Nel momento di bassa marea tra i due bracci del porticciolo turistico, in località S. Gregorio, allorquando dal costone affiora una configurazione rocciosa sulla quale la mano esperta dell’uomo ha lasciato incisi grossi dischi di pietra. L’estensione è di circa un centinaio di metri per una larghezza oscillante tra i 4 -5 metri.

Il diametro dei solchi va da uno a due metri con uno scavo profondo una decina di centimetri. Questo sito è noto come la “Cava o pietra del Mercadante”. Non si conosce l’utilizzo di questi manufatti, detti comunemente “rocchi” e si esclude, vista la consistenza della pietra che li forma (arenaria), che potessero servire quali macine per i mulini, tesi quest’ultima anticamente e per diverso tempo accreditata.