Pinacoteca Comunale ” Tono Zancanaro “

Sede: Centro Culturale Polivalente

 

Indirizzo: Via del Fanciullo ( I piano )

98071 Capo d’Orlando

Telefono: 0941 915111 int. 294

Orari: da Lunedì al Sabato

dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00

La Pinacoteca nel periodo estivo ed in occasione di mostre, rimane aperta al pubblico anche nei giorni festivi e in orario serale

 

Storia:

La pinacoteca è stata allestita nel 1955 a seguito della prima Rassegna “ Vita e Paesaggio di Capo d’Orlando.

Patrimonio posseduto: 382 opere distribuiti oltre che nei locali della Pinacoteca, e anche in tutti gli uffici comunali.

Servizi:

-Periodicamente viene tenuta la Rassegna “ Vita e paesaggio di Capo d’Orlando “.

-A rotazione vengono esposti i quadri della collezione comunale.

-La sala della Pinacoteca è disponibile, previa autorizzazione, per esposizioni collettive o personali.

-Annualmente la Pinacoteca viene utilizzata dal Liceo Artistico “Leonardo da Vinci“ per il conferimento delle lauree. 

La mostra ” Vita e Paesaggio “

Nell’agosto del 1955 si inaugura a Capo d’Orlando la I Mostra Nazionale di pittura “Vita e Paesaggio di Capo d’Orlando”.Le origini della manifestazione risalgono pertanto al tempo dell’Amministrazione del Sindaco Tullio Trifilò.
Il primo cittadino, infatti, nei suoi soggiorni romani frequenta gli ambienti culturali in cui germinano le nuove correnti artistiche e letterarie, respirata la temperie diffusa nei salotti della capitale ne assorbe i fermenti in atto.
Elabora l’idea di tenere una rassegna d’arte contemporanea a Capo d’Orlando e si attiva alacremente affinché la sua cittadina sia immortalata ed offerta ai posteri attraverso “i migliori pennelli d’Italia”.
“Chi vuole incontrare i pittori italiani vada a Capo d’Orlando, lì il comune ha invitato alcuni tra i migliori pittori del nostro tempo, facendoli giungere da ogni parte d’Italia”. 
Mirabella e Omiccioli, romani, Motti milanese, Brindisi pittore d’Abruzzo, D’Ascola, Giuffrè siciliani, Zancanaro di Padova”, Pino Ponti veneziano. ”.
Racconta così Gloria de Poli nella “CRONACA DI UNA MOSTRA Capo d’Orlando 1955/1968” di Tano Cuva , instancabile animatore culturale della cittadina oltre che attivissimo collaboratore al lancio della mostra e curatore di tutte le sue edizioni.
La rassegna giunta al 35° anno , pur con qualche discontinuità, percorre una parabola evolutiva volgendo , da estemporanea legata al paesaggio, ai luoghi, ai personaggi, quindi con pittori realisti, verso nuove tendenze e nuovi linguaggi.
E’ una Mostra storica, muove i primi passi nella formula “Vita e paesaggio di Capo d’Orlando” ma si addentra, con l’avvicendarsi di tanti maestri, nei percorsi degli esponenti delle avanguardie nazionali ponendosi come chiave di lettura del panorama artistico contemporaneo. 
Vi hanno partecipato anche artisti internazionali, da Horacio Agola a Josè Ortega qualificandola come una delle manifestazioni più significative nel circuito internazionale delle arti visive.
La maggior parte dei quadri sono dipinti sulle strade di Capo d’Orlando, nei suoi dieci chilometri di spiaggia, sui pendi delle colline che cingono le distese di agrumi, circa quattrocento, delle opere delle rassegne, si trovano oggi tra la sede della Pinacoteca e la Residenza Municipale.

 

Per ulteriori informazioni :

http://www.orlandocontemporaneo.com/